Bruno Mengheri
Da sempre nell’Antignano
Ci incontriamo nella sua bella e luminosa casa posta sugli scali D’azeglio. E’ cordiale e gentile come sempre, ci conosciamo infatti da molti anni. Dopo un abbraccio e un “Come stai” ci sediamo al tavolo pieno di foto del suo Antignano. Poi comincia a parlare di sé: «Sono un livornese verace. Lo sai dove sono nato? Nel rione più bello che c’era, l’Avvalorati e più precisamente in via della Posta».
«Era il 28 dicembre del 1947. Mio Nonno era proprietario della vicinissima gelateria Popolare di piazza della Repubblica e spesso mi portava a mangiare alla Trattoria “Il Cannone” che si trovava girato l’angolo del palazzo della gelateria stessa. Lasciai l’antico rione all’età di otto anni e mi ricordo tutto perfettamente. Dopo una quindicina di anni cominciai a vogare con Colline prima e Antignano dopo vincendo anche alcune gare con le gozzette a quattro remi. Dal 1997 fino al 2012 sono stato presidente dell’Antignano, in quel rione avevo due macellerie e mi feci coinvolgere dai rionali nerobianchi».
Fu lui a trovare la cantina sugli scali D’Azeglio pagando l’affitto di tasca sua alla Guardia di Finanza che ne era proprietaria. Bruno Mengheri oltre ad essere presidente della sezione nautica, è stato presidente del Circolo Moletto di Antignano e del Memorial Vinicio Cardosi, gara riservata alle gozzette a 4 remi juniores, alle gozzette del Palio Marinaro e ai gozzi a10 remi dei rioni cittadini. «Quando presi in mano la sezione nautica – continua Mengheri – la trovai praticamente abbandonata e quasi nessuno se ne interessava. La cantina si trovava al Circolo Nautico di Antignano, mancava quasi tutto e io la feci rinascere. Recuperammo un dieci remi per gli allenamenti e pensa un po’, si trattava nientemeno del famoso Capitan Launaro che vinse 10 Palii con il Borgo, uno con l’Antignano nel 1954 e due con l’Accademia Navale nel 1941 e ’42. Lo costruì un mio zio, negli anni venti, insieme ad un altro maestro d’ascia. Le direttive le dettava l’esperto Agide Carnevali di Borgo. Il gozzo fu trovato affondato all’Accademia Navale. Lo abbiamo tenuto fino all’inizio degli anni 2000 e poi lo cedemmo allo Shangai».
Poi, Bruno, per motivi di salute, si è ritirato dalle gare remiere, «Anche se – termina l’ex presidente – alcune sezioni nautiche come, Ovo Sodo, Pontino e Salviano hanno provato a convincermi di far parte delle rispettive cantine. Mi ha fatto molto piacere ma ho dovuto rifiutare». Con lui presidente l’Antignano si è aggiudicato, nei quattro remi, due Palii, 1997 e 2008, due Risi’atori, 1997 e 2008, una Barontini nel 2006.
Articolo di Carlo Braccini. Aprile 2018.