Alessandro "Cacio" Lemmi
“Invitiamo Protti a vedere il Palio”
Alessandro Lemmi detto “Cacio”, classe 1972 (figlio di Attilio, da moltissimi anni presidente del Pontino San Marco) e nelle vene il sangue è quello degli scali delle Cantine e dintorni. Ebbe la soddisfazione di vincere, da vogatore, la Coppa Risi’atori e la Coppa Barontini mentre nel Palio Marinaro si classificò al secondo posto. Era il 1990. «Ho il cuore giallo-rosso e non lo negherò mai. Ma prima ancora del Pontino, sono un grandissimo tifoso del Palio Marinaro. E’ per questo che ho deciso di entrare nello staff di Maurizio Quercioli (presidente del Comitato Organizzatore Palio Marinaro)».
Uno dei tanti volti nuovi, che da quest’anno ,sono entrati nel mondo del remo è quello di Alessandro Lemmi, per tutti “il Cacio”. Dopo aver dedicato tutta la vita alla cantina del Leone Alato, quest’anno ha deciso di staccarsi un po’ dalla sua sezione nautica per mettersi al servizio di tutti i vogatori livornesi, assumendo l’incarico di responsabile del parco barche. Grazie al proprio impegno e quello di Giancarlo Mariotti, nel 2017 i gozzi sono stati consegnati con un mese di anticipo, rispetto alla passata stagione.
Mercoledì scorso ha gestito la distribuzione dei remi e delle gozzette del Mini Palio. Lunedì 13 al cantiere Lorenzoni controllerà che le operazioni di consegna delle barche a 10 vadano per il meglio. Tutti i gozzi ,infatti, saranno pesati e verranno dati ai presidenti, insieme a un certificato di idoneità. «Abbiamo voluto tingere i gozzi e i remi in modo da rivedere i colori in mare. Serve per far riappassionare i livornesi a questa splendida tradizione. Il Palio è soprattutto una questione di luci, di colori e di passione. Dobbiamo ripartire da lì. Da troppo tempo questo mondo aveva preso una piega che non andava bene, perciò ho sentito il dovere di mettermi in gioco. Ho trovato un presidente molto disponibile che ha idee innovative e che davvero vuole il bene del Palio Marinaro. Finalmente qualcosa sta cambiando, siamo fiduciosi per il futuro».
A pochi giorni dalla consegna delle barche e a un mese e mezzo dalla prima gara, la stagione è ormai entrata nel vivo. Perciò il lavoro degli organizzatori è enorme e le idee, su come rilanciare questo mondo, sono tante. «La gente deve tornare a seguire le gare remiere come una volta, dobbiamo ricreare quel feeling tra gli abitanti del quartiere e le cantine. Sarebbe bello, rivedere le bandiere alle finestre, come negli anni d’oro. Per riaccendere la passione potrebbero darci una grossa mano i tanti personaggi sportivi livornesi. Vogliamo invitare Igor Protti a vedere il Palio Marinaro, sono certo che gli piacerebbe».
Articolo tratto dal sito ufficiale del Palio Marinaro 10/03/2017