Pietro Tarquini

Rione Venezia

Rioni

Venezia

Campione rosso-bianco

Piero Tarquini nasce nella “sua” Venezia il 22/12/1960 e, come tutti i veneziani, il remo lo ha nel DNA. «Imparai a vogare da solo all’età di 12 anni – racconta Piero – “rubando” le barche a Bruno “Filea” Barbieri che le custodiva al Circolo dei Portuali alla “Tura”. Ma il buon Filea capì la mia grande voglia di Vogare». Visto la sua passione, l’allenatore che era Umberto Marconcini detto “Uccellino”, lo iniziò alla voga vera e propria.

«Ho iniziato a vogare nel 1976 con il gozzo delle “fragoline”- continua Piero – così chiamato perché l’equipaggio era composto da giovanissimi, io avevo 14 anni. La mia prima vittoria è stata nel 1979 nel famoso Palio della bistecca e patatine». In quell’anno i super favoriti furono Borgo e Ardenza i quali, durante gli allenamenti, fecero registrare tempi da brividi. I bianco-neri furono talmente sicuri della vittoria che in un intervista dichiararono: «Noi faremo la parte della bistecca e tutti gli altri faranno da contorno come le patatine». Guarda caso vinse il Venezia. I rosso-bianchi, dopo uno stupendo finale di regata, si lasciarono dietro i favoriti Ardenza e Borgo concludendo la gara in 9’34. Tutta Borgo fu invasa da migliaia di patatine.

Questa la rosa atleti del Venezia nel 1979: timoniere Luigi Suardi, Riccardo Giuliani, Marino Suncini, Alfredo Salvadori, Mario Bencini, Paolo Baronetti, Piero Tarquini, Cesare Rossi, Sergio Brogi, Riccardo Laucci, Sergio Lomuscio, Massimo Mancini, Stefano Mancini, Mauro Masnada, Fausto Mazzoni, Stefano Pizzi. «Poi sono venuti i Palii del 1981, ’85 e ’86. Vinsi anche la Coppa Barontini del 1980 – continua Piero – quella dei famosi remi truccati, ma di truccato fu la decisione della giuria, di dare la vittoria al Pontino che noi battemmo lealmente».

Prima della disputa di quella Barontini, il Pontino sporse reclamo, affermando che i remi del Venezia non erano regolamentari in quanto più leggeri e concavi. La giuria decise di far partire ugualmente gli equipaggi. Vinse il Venezia alla grande ma qualche giorno più tardi fu squalificato a tavolino. La giuria infatti accettò il reclamo del Pontino San Marco, al quale andò la vittoria. In realtà i remi, come si disse in cantina rosso-bianca, furono scartavetrati leggermente per renderli più ruvidi.

«Però mi rifeci vincendo le Barontini del 1983, ’84 e ’85 dove fu record della gara con 14’35”, tempo, questo, che non fanno neanche oggi con l’aiuto delle gambe. Nel 1986 e ’87 vinsi anche la Coppa Risi’atori e quella del 1987 fu la mia ultima gara vinta. Nel 1989 – conclude Piero – grazie a due ernie al disco dovetti smettere di praticare questo stupendo sport».

L’equipaggio del Venezia nel 1986: timoniere Luigi Suardi, Stefano Mancini, Alfredo Salvadori, Fabrizio Pedani, Fabio Turrini, Massimo Mancini, Fausto Mazzoni, Riccardo Giuliani, Paolo Fiordi, Piero Tarquini, Vladimiro Mannocci. E’ certo che negli anni ottanta il Venezia è stato un armo quasi imbattibile. L’Andrea Sgarallino ha vinto molte gare importanti grazie a quei ragazzi che ne hanno continuato la gloriosa storia e Piero Tarquini è uno di loro.

Articolo di Carlo Braccini 01/12/2016

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