Si tinge di bianconero la cinquantesima Barontini. Vince il Borgo, Venezia quarto

L’esultanza del Borgo e la disperazione del Venezia

Si è tinta di bianconero la cinquantesima edizione della Coppa Barontini. Un’edizione che ha visto i livornesi tornare sulle spallette della città con entusiasmo, passione e tifo. Bandiere, fumogeni, fuochi d’artificio, caroselli in motorino. Scene che non si vedevano da anni. Una serata magica con uno spettacolo mozzafiato offerto da tutti i gozzi in gara. A differenza degli anni passati, nessun gozzo è riuscito a scendere sotto i 15 minuti, con il Costante Neri che ha impiegato 15’03”19 per compiere i 3200 metri di percorso. I bianconeri si sono presi una bella rivincita rispetto alla Risiatori, conquistando un meraviglioso primo posto e battendo i rivali del Venezia, addirittura arrivati quarti. Come sempre le fasi finali della gara sono state quelle più emozionanti. Il Pontino è arrivato al traguardo accolto dal solito grande entusiasmo (e da un ricorso presentato dal presidente del Salviano per colpa della gabbianella di appoggio troppo vicina. Ricorso che, però, è stato rigettato dalla giuria). I gillorossi giocavano in casa e il tifo degli scali delle Cantine era tutto per loro. Il tempo del Leone Alato è stato di 15’06”8 e nella sezione nautica di Attilio Lemmi in molti hanno sperato di portare a casa una coppa che manca da 20 anni. Anche perché, poco dopo, è arrivato l’Ovosodo, che però ha impiegato 3 secondi di più per fare il giro del Pentagono del Buontalenti. A stroncare le speranze del Pontino è stato il Borgo, partito per penultimo, e arrivato davanti alla Fortezza Nuova con uno strepitoso 15’03”19. Per decidere il vincitore, però, si è dovuto attendere il Venezia che è partito ottavo, in virtù della vittoria della Risiatori. Il Cavallino Rosso ha tagliato il traguardo a gran velocità, con tutti i vogatori visibilmente stremati dalla grande fatica. «Tempo del Venezia… 15’10”09» ha esclamato lo speaker Roberto Cipriani, facendo esplodere la gioia sul gozzo bianconero, che si è messo a esultare proprio davanti all’Andrea Sgarallino.

Ecco i tempi della Barontini. 1) Borgo 15′03”19; 2) Pontino 15′06”80; 3) Ovosodo 15′09”23; 4) Venezia 15′10”09; 5) Ardenza 15′28”08; 6) Salviano 15′30”67; 7) Labrone 15′35”23; 8) San Jacopo 15′43”47

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