Il Palio della Liberazione e l’inizio della stagione delle gare remiere
Si apre ufficialmente la stagione delle Gare Remiere labroniche con il Palio della Liberazione, che vedrà gli atleti impegnati sabato 27 e domenica 28 aprile. Numerose sono gli appuntamenti del fine settimane, presentati questa mattina alla stampa, non prima però di aver sottolineato i valori della Liberazione e della democrazia, che uniti a quelli più veri dello sport ci descrivano una manifestazione aperta a tutti, come momento di unità, senza alcuna discriminazione, dove la competizione assume il suo significato più bello. Un concetto, questo, portato avanti all’unisono da Renzo Bacci presidente Anppia, da Gianni Giannone presidente provinciale del Coni, da Lino Capozzi presidente Cantina del Labrone, da Maurizio Quercioli presidente del Comitato Organizzatore Gare Remiere, da Roberto De Majo coordinatore dei giudici di gara della Uisp, dal dirigente del Comune Massimiliano Bendinelli, dalla dirigente dell’Istituto Nautico con i suoi professori e dagli insegnati dell’Indirizzo Sportivo del Liceo Enriques.
Entriamo del dettaglio della manifestazione ricordando che la mattina di sabato inizierà con l’arrivo dei ragazzi Special provenienti da tutta Italia, che saranno accolti dagli alunni delle scuole elementari che hanno partecipato al progetto “Livorno, un mare da amare”.
I primi a scendere in acqua saranno gli studenti delle scuole, che in Darsena Nuova si affronteranno con i remi in mano, e saranno poi premiati al temine della mattina di sabato. Il pomeriggio sarà la volta dei ragazzi dello Special Olympics di Sportlandia che affronteranno lo stesso campo di gara in Darsena Nuova e parteciperanno alle premiazioni che averanno a fine giornata.
La domenica mattina sarà invece dedicata alle finali dei ragazzi Special che si dedicheranno alle competizioni con remo-ergometro e alle conseguenti premiazioni a Porta a Mare, dove saranno ospitati nel corso di questo fine settimana.
Il pomeriggio di domenica, invece, a partire dalle 15.30 sarà tutto impegnato dal trofeo della Liberazione con le due categorie a 10 e 4 remi, che gareggeranno fra la Darsena Nuova e il ponte girevole, che sarà proprio il punto di partenza e di arrivo. La gara come hanno spiegato gli organizzatori è una competizione ad inseguimento, con partenza degli equipaggi verso direzioni opposte per raggiungere la prima boa, intorno alla quale dovranno girare, per proseguire poi verso la seconda e raggiungere, finalmente, il traguardo.
Vogliamo fornire alcuni “numeri” per dare la misura dell’attività svolta e dell’impegno educativo e culturale che sta dietro queste manifestazioni. Gli atleti coinvolti saranno circa 60 per lo Special, 11 le classi delle scuole superiori che parteciperanno e circa 120 gli atleti nella categoria superiore e 40 per le gare dei gozzi a 4 remi. Altro dato importante è quello riferito da Maurizio Quesrcioli, con le 2.700 ore di attività svolta nelle scuole elementari e superiori, da quando sono iniziati i vari progetti che hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani allo sport e alla tradizione remiera e culturale di livornese.