Vincono il Trofeo della Liberazione il Venezia per i 10 remi, il Pontino per il mini-palio ragazzi e l’Ovosodo per la categoria unica delle ragazze
Sono tre le categorie che hanno partecipato al Trofeo della Liberazione, svoltosi il 28 aprile, nelle acquee della Darsena Nuova, dopo le belle prove di sport e sportività date dai ragazzi delle scuole e da quelli dello Special Olympics il giorno prima.
Per la categoria unica delle ragazze ha visto la sfida di due equipaggi, quello del San. Jacopo con un tempo di 3′ e 33.0” e dell’Ovosodo con 3′ e 28.2”, che ha portato le ragazze giallo-bianche a conquistare il trofeo. Negli ultimi anni anche le ragazze sono entrate nel mondo delle gare remiere e auguriamo a loro, ma a tutto l’ambiente del remo labronico, che la loro esperienza posso continuare fino a coinvolgere tutte le cantine, perché molto importante è il loro apporto alle manifestazioni organizzate, sotto tutti i punti di vista.
Il minipalio dei ragazzi ha visto la partecipazione di 6 equipaggi, alcuni dei quali al loro debutto, ma tutti agguerriti e validi concorrenti. Da segnalare il particolare “destino” dell’equipaggio del Venezia battuto al primo confronto dal Borgo, ma ripescato grazie ai tempi, che si è trovato a disputare la finalissima con i ragazzi del Pontino, dai quali però sono stati sconfitti. Questi i tempi degli equipaggi: Pontini 3′ e 7.1”, Venezia 3′ e 7.9”, Borgo 3′ e 11.0”, San Jacopo 3′ e 12.8”, Ovosodo 3′ e 20.9”, Ardenza 3′ e 47.1”.
Ai 10 remi hanno partecipato tutte le otto Cantine. Da sottolineare l’equipaggio del Labrone composto dai tifosi della Curva Nord Amaranto, che si sono prestati a gareggiare, pur essendo nuovi del “mestiere”, dimostrando un coraggio sportivo che non si è arreso neanche difronte ad un maestrale, che ha messo a dura prova perfino gli spettatori, ma che è stato ricompensato dagli applausi e dall’incoraggiamento di tutti i presenti. La sfida finale, che non ha risparmiato emozioni ai presenti, è stata disputata dall’Ovosodo e dal Venezia, con quest’ultimo laureatosi campione. Anche per la categoria principe diamo i tempi: Venezia 3′ e 45′.3”, Ovosodo 3′ e 50.9”, Ardenza 3′ e 55.6”, Borgo 3′ e 56.2”, Pontino 3′ e50 2”, Salviano 3′ e 58.2”, San Jacopo 4′ e 1.7”, Labrone 4′ e 8.0”.
D’obbligo i ringraziamenti per quanti si sono impegnati nell’organizzazione della manifestazione: il Comitato Organizzatore Palio Marinaro, Renzo Bacci presidente di Anppia e Ettore Carpenè presidente dell’Aned, che domenica hanno premiato i primi tre classificati di ogni categoria, il gruppo cronometristi, gli speaker Roberto Cipriani e Massimiliano Bardocci per il loro infaticabile lavoro, gli organizzatori di Sportlandia che nella mattina di domenica hanno dato tutte le loro energie nelle gare del remo-ergometro, svoltasi all’interno della Cantina dei VV.FF, i volontari della SVS, i volontari della Protezione Civile del Comune di Livorno, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Polizia Municipale, l’Associazione Polizia di Stato, la Capitaneria di Porto, i volontari di Radio Club Fides.
Il prossimo appuntamento è per il Palio dell’Antenna il 21 maggio e che vinca… la sportività!