Cinque ambasciatori del Palio Marinaro in Norvegia
Sofia Bientinesi, Matilde Iacoponi, Virian Slavik, Edoardo Volterrani e Younes Hanchouch sono i cinque ragazzi della scuola media Giuseppe Mazzini che parteciperanno al progetto Erasmus Eclipse che ha coinvolto nell’arco di due anni studenti tra gli 11 e i 14 anni provenienti da Italia, Spagna, Turchia, Regno Unito, Norvegia e Slovenia. Ogni paese ha ospitato cinque alunni di tutte le altre nazionalità per un totale di cinque viaggi e ogni trasferta ha avuto un tema specifico. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 maggio gli studenti delle Mazzini partiranno per Vikesa, in Norvegia, con un progetto dedicato al Palio Marinaro. «Chi non ha una coscienza culturale – ha spiegato la professoressa Ilaria Tramonti – è impossibile che riesca a capire un testo di letteratura. Ogni volta che siamo stati ospitati in altri paesi abbiamo sempre parlato di Livorno. In Spagna, per esempio, abbiamo presentato un lavoro sulla storia culturale e sui monumenti della città. Stavolta il tema del progetto è sul folklore e perciò abbiamo scelto il Palio Marinaro». I ragazzi hanno partecipato ad alcune lezioni interattive sulle gare remiere, tenute dal signor Campanella, hanno visitato la cantina del Palio e sono stati in Emeroteca per cercare le origini storiche di questa tradizione. E poi hanno creato un documento power point in inglese che verrà esposto agli studenti di tutta Europa durante il viaggio in Scandinavia. «Il progetto si basa sul Palio Marinaro, sul Palio dell’Antenna e sulla Coppa Barontini. Partiamo stanotte e torniamo venerdì 19, sarà una bellissima esperienza. I ragazzi saranno ospitati dalle famiglie norvegesi». Il progetto che i ragazzi delle Mazzini presenteranno a Vikesa si chiama «Palio Marinaro e Palio dell’Antenna. Mare, storia e tradizione» e sfruttando il progetto «Scuola-Città» del Cred del Comune di Livorno è stato possibile partecipare al programma Internazionale Eclipse. «Per questi ragazzi – ha detto l’assessore allo sport Andrea Morini – è un’occasione unica per conoscere il mondo. Saranno ambasciatori della città. Quando torneranno li voglio ospitare in Comune per sapere se nelle altre nazioni esistono manifestazioni simili e come funzionano. Solo confrontandoci con gli altri possiamo crescere». Soddisfatto, ovviamente, Maurizio Quercioli, presidente del Palio Marinaro, che ha collaborato al progetto e che ha donato ai ragazzi delle casacchine con scritto «Amici per sempre» sia in italiano che in norvegese. «La scuola rappresenta il futuro della nostra città e dunque anche del Palio – ha detto Quercioli – perciò è giusto tornare tra le classi a parlare delle gare remiere. Questa è un’iniziativa che permetterà di farci conoscere anche fuori dai confini, perciò siamo ancora più felici».