Il Borgo trionfa nel Palio Marinaro. Venezia battuto, terzo l’Ovosodo
Doppietta. Il Borgo stupisce tutti e torna a vincere il Palio Marinaro dopo 12 anni di attesa. È per colpa di tutto questo tempo che, finita la gara, vogatori, dirigenti e tifosi si sono lasciati andare a una festa pazzesca che è durata fino a tarda notte. Scene di giubilo, caroselli, bandiere, il classico giro lungo i fossi e l’arrivo in Darsena Nuova accolti da una fumogenata in grande stile. Così si è chiusa una giornata che è stata a rischio fino all’ultimo. Per colpa delle condizioni del mare, infatti, allestire il campo di regata è stata una vera e propria impresa e gli organizzatori hanno lavorato fino all’ultimo per consentire agli equipaggi di gareggiare. Ed è per questo che le tre regate sono partite con un po’ di ritardo, con i gozzi a 10 che sono arrivati quasi al tramonto. Tantissima gente, comunque, ha assistito alla Terrazza Mascagni a questa ottantesima edizione che ha regalato fascino e spettacolo come al solito. Il mare era al limite della praticabilità e le onde, sia verso terra che a largo, erano veramente alte. Ma queste condizioni non hanno fermato i vogatori che si sono sfidati con grande ardore, dando vita a un Palio Marinaro accesissimo.
Prima del via si è svolto un minuto di raccoglimento per le vittime del mare e tutti i presenti hanno rispettato il silenzio con grande rispetto. Poi si è fatto sul serio e le prime a scendere in acqua sono state le ragazze. Nel primo tratto i tre armi sono quasi sempre stati accanto, ma dopo il giro di boa, l’Ovosodo ha staccato Borgo e Salviano e ha tagliato per primo il traguardo.
Tra gli Under 18, invece, si è imposto il Venezia che ha battuto la concorrenza degli avversari solamente agli ultimi metri. I giovani biancogialli dell’Ovosodo, infatti, hanno provato fino all’ultimo ad attaccare il Cavallino Rosso. Terzo posto per il Salviano.
Alle 20.40 è finalmente iniziata la gara dei gozzi a 10 che ha visto il Borgo trionfare. I bianconeri sono partiti subito fortissimo e si è capito già dalle prime palate che avrebbero potuto fare uno scherzetto agli storici rivali del Venezia, che comunque hanno girato per primi la prima boa. Nel secondo rettilineo, però, la situazione si è invertita e ai mille metri è arrivato per primo il Costante Neri che da quel momento in poi è riuscito a rimanere in testa, difendendosi dagli attacchi dei rossobianchi e chiudendo con 10 secondi di vantaggio. In terza posizione l’Ovosodo, quarto il Pontino che in boa 7 non è riuscito a salire sul podio. Quinto un buon Labrone, sesto l’Ardenza e settimo il San Jacopo. Il Salviano, invece, si è ritirato dopo mille metri perché è rimasto agganciato con il gozzo alla boa durante la seconda virata. I biancoamaranto stavano lottando per il quarto posto, ma si sono dovuti arrendere e si sono fermati.
Ecco tutti i tempi.
Femminile:1) Ovosodo 6’25″78; 2) Salviano 6’43″97; 3) Borgo 7’03″25
MiniPalio: 1) Venezia 6’04″85; 2) Ovosodo 6’05″85; 3) Salviano 6’28″95; 4) Pontino 6’31″43; 5) San Jacopo 7’00″42. Il Borgo è stato squalificato per aver gareggiato con una ragazza a bordo.
Gozzi a 10: 1) Borgo 10’16″93; 2) Venezia 10’26″01; 3) Ovosodo 10’41″65; 4) Pontino 10’46″39; 5) Labrone 11’04″05; 6) Ardenza 11’05″45; 7) San Jacopo 11’24″17; 8) Salviano ritirato.