Quercioli: “Essere presidente del Palio significa caricarsi la storia di Livorno sulle spalle”
“Essere presidente di un’istituzione cittadina come quella del Palio Marinaro è una grossa responsabilità” – spiega Maurizio Quercioli presidente del Palio Marinaro in carica da pochi mesi – “Ho tutti gli anni della storia del remo della città sulle spalle con tutti i buoni propositi che una persona si pone per portare avanti questa storica tradizione”.
Maurizio Quercioli ha l’entusiasmo di un bambino quando con la gabbianella solca le acque dei Fossi e guarda i “suoi” gozzi allenarsi in vista del grande evento di domenica 3 luglio davanti alla Terrazza Mascagni: il Palio, per cui ci si allena un anno intero e per cui, senza quello, una stagione remiera non vale niente.
“Chi me lo fa fare? Lo faccio perché la storia e la tradizione sono tutto e, oggi come oggi, lo sono ancora di più in un mondo fatto di globalizzazione dove è necessario perdere le proprie origini. Il Palio? C’è sempre emozione e qui a Livorno conta più vincere un Palio che una competizione internazionale. Cos’è la cantina? E’ un pezzo della propria vita dove si riflette e si suda tanto”.