“Remi e Vele per Livorno”, consegna degli attestati di riconoscimento
“Remi e Vele per Livorno”, l’iniziativa pensata dai detenuti del Carcere di Livorno che si occupano di modellismo e finalizzata a raccogliere fondi per il reparto di pediatria, ha avuto un forte risalto in città.
Prima di Natale è stata esposta, in una mostra-mercato tenutasi sugli scali Finocchietti, una vasta produzione di piccoli velieri ed imbarcazioni di ogni tipo, insieme ad altre piccole creazioni artistiche uscite dalle mani dei detenuti del reparto di alta sicurezza che frequentano il laboratorio di hobbistica del carcere “Le Sughere”.
Sono stati in particolare i modellini che riproducono fedelmente, uno per uno, tutti i gozzi delle cantine nautiche del Palio Marinaro a raccogliere l’interesse e l’attenzione da parte del mondo degli appassionati delle gare remiere.
L’impegno profuso da tanti soggetti in questa raccolta di fondi a fini benefici è stato celebrato con una semplice, ma significativa cerimonia che si è svolta nella mattinata di oggi, mercoledì 23 gennaio, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale.
Sono stati il garante dei detenuti del Comune di Livorno, Giovanni De Peppo, l’assessore allo sport Andrea Morini, il presidente del Comitato Palio Marinaro Maurizio Quercioli e la volontaria Silvia Ghelardi a consegnare gli attestati di riconoscimento a cittadini, sezioni nautiche e comitati che hanno contribuito alla raccolta di fondi per il reparto di Pediatria del nostro ospedale, acquistando tutti gli 8 modellini delle barche delle Sezioni Nautiche.
Presenti anche i volontari della Libecciati VIP Livorno Onlus, da sempre al fianco del reparto di pediatria livornese per far divertire i bambini ricoverati, e che hanno animato i pomeriggi della mostra con le loro magie per grandi e piccini.
Il contributo raccolto dal mondo remiero è stato significativo (1200 euro): l’entusiasmo nel vedere riprodotto il gozzo del proprio rione ha invogliato i supporter delle sezioni nautiche e la cittadinanza a partecipare all’iniziativa con grande entusiasmo.
L’iniziativa di beneficienza sta proseguendo grazie alla disponibilità di alcuni ristoratori livornesi che hanno esposto nei loro locali altri manufatti realizzati dai detenuti, per raccogliere nuove offerte: un meritevole gesto di collaborazione per promuovere ulteriormente l’integrazione del carcere con la città, per far comprendere come il valore della solidarietà e della cooperazione tra realtà sociali e culturali diverse ma che hanno finalità simili, può portare vantaggi, anche attraverso la beneficienza, ai più bisognosi.