Marcello Lonzi

Nasce a Livorno il 13 agosto 1946. Il suo primo Palio lo corre nel 1971 con la gozzetta a quattro remi dell’Antignano dove si classifica al primo posto, lasciandosi dietro, in ordine San Jacopo e Stazione, conquistando così il gozzo a dieci remi. In quella gara, Marcello, è capovoga. Nel 1973, nel 1972 il Palio non fu disputato, passa al Pontino San Marco dove vi resta fino al 1977.

Ricorda Marcello: «Nel 1973, con le nuove imbarcazioni, arrivammo al traguardo punta punta con il Sorgenti di Peo (Orfeo Mattei timoniere del Sorgenti) tanto che credemmo di avere vinto ed invece arrivammo dietro ai blu-amaranto per otto centesimi di secondo». Nel 1974, l’anno in cui vede la retrocessione dell’Ovo Sodo, l’ex giallo-rosso conquista un altro secondo posto questa volta dietro al Venezia di Luigi Suardi.

Nel 1975, l’anno del Palio sullo Scolmatore, si corre in quel luogo per i troppi rinvii a causa delle condizioni del mare, vede il Pontino classificarsi all’ultimo posto, ma c’è un perché: «Ci toccò la boa più vicina a terra – ricorda Marcello – per i primi 200 metri eravamo nettamente in testa, fino a quando il timone della barca cominciò a grattare il fondo e rimase praticamente ferma. Ricordo che i remi erano piegati e il gozzo rimase fermo».

Nel 1976 Marcello colleziona ancora una volta un secondo posto al Palio e questa volta dietro il Borgo Cappuccini che, secondo l’ex vogatore, ha girato la boa all’interno del campo di regata. Per quanto riguarda la Coppa Barontini, Marcello, ha al suo attivo ben quattro vittorie consecutive, dal 1973 al 1976. Nel 1978 si aggiudica la Coppa del Porto: «Vinsi la gara dei quattro remi con il record rimasto ancora imbattuto – dice Marcello Lonzi – si volava letteralmente sull’acqua. Al primo remo c’era Alessandro Nencioli, al secondo Mauro Andreucci, poi io e infine Luciano Perullo».

«Sempre nel 1978 – conclude l’ex vogatore – il nuovo regolamento imponeva di vogare nel rione di residenza e siccome io abitavo da poco a Salviano, vogai con i bianco-amaranto per alcuni anni finché, all’età di trentasette anni, smisi di vogare». L’unico rimpianto di Marcello Lonzi è quello di non aver vinto il Palio Marinaro anche se c’è andato vicino, molto vicino.

Carlo Braccini 27/08/2016