Secondo Lupari

Rione Venezia

Rioni

Venezia

Nelle gare alla scia per il San Giovanni

Fu l’uomo che il presidente del sodalizio azzurro di San Giovanni, Prof. Carlo Severini, volle per rappresentare il rione alla gara della scia. Era il 1925. Non sappiamo se a Secondo Luperi gli fu offerto del denaro, ma sappiamo che accettò di correre dopo alcuni tentativi fatti dal Club Nautico per convincerlo. Aveva quasi trent’anni. Alla sua prima apparizione nel Palio Marinaro si classificò terzo dietro al fortissimo Renato Barbieri “Attao” che vinse su “Velma” (Venezia) e Carlino Salvi su “Contro L’invidia” (Borgo Cappuccini).

Ebbe la soddisfazione di lasciarsi dietro Pilade Froglia su “Gino” (San Giovanni) e Ugo Affermi su “Eurania”. Dopo la sosta del 1926, ancora una volta convinto dal Club Nautico azzurro, si presentò al via del suo secondo Palio. Ma in quell’anno, il 1927, Luperi centrò l’obbiettivo vincendo il suo primo e ultimo Palio. Così si lesse su La Nazione: “[…] il successo alla scia è dovuto al superbo tipo di rematore Secondo Luperi che in realtà ha approfittato dell’estromissione dalla gara di Tognaccini del Borgo Cappuccini e del fatto di avere a disposizione una barca di dieci chili più leggera rispetto a quella del veneziano Aliberto Balleri”. Questo l’ordine d’arrivo: 1° Secondo Luperi su “Veniero” (San Giovanni) in 6’54”; 2° Aliberto Balleri su “Contessa Matilde” (Venezia) in 7’29”4.

Non partiti Ottorino Tognaccini su “Zaccagnini” (Borgo Cappuccini) e Enrico Palombo su “Era scritto” di Piazza Mazzini. Tutto sommato fu una bella stagione per il San Giovanni che vide al primo posto, oltre alla scia, il quattro remi intitolato “Cappellini” mentre il dieci, “Italia”, si classificò al secondo posto dietro al Borgo Cappuccini del grande Agide Carnevali. Nel 1928 si assistette ad un altro secondo posto di Luperi. Praticamente non ci fu storia, Ottorino Tognaccini del Borgo Cappuccini, su “ Zaccagnini” si prese la sua rivincita dall’esclusione dell’anno precedente battendone nettamente il vincitore Secondo Luperi. 1° Ottorino Tognaccini (Borgo Cappuccini) in 8’14”, 2° Secondo Luperi (San Giovanni) in 8’40”, 3° Aliberto Balleri (Venezia) in 9’2”, 4° Vero Catanzano (Venezia).

Nel 1929, Secondo Luperi collezionò un altro secondo posto, questa volta battuto da Giuseppe Bicchielli di Borgo Cappuccini. La gente cominciò a chiamarlo Secondo di nome e di fatto. Cosa che non ha mai buttato giù. Nella gara, il rappresentante di Borgo Cappuccini andò subito in testa, mentre gli altri due concorrenti rimasero a lungo sulla stessa linea. Bicchielli proseguì con la sua azione poderosa ed aumentò il vantaggio mentre dietro la maglia rosso-bianca di Alfredo Bottigli del Venezia cedette lentamente acqua a quella azzurra di Luperi. 1° Giuseppe Bicchielli (Borgo Cappuccini) in 6’3”, 2° Secondo Luperi (San Giovanni) in 6’25”, 3° Alfredo Bottigli (Venezia) in 6’39”. Il 1929 vide l’ultima apparizione di Secondo Luperi che si ritirò dalle competizioni marinare.

Articolo di Carlo Braccini 25/09/2016

La Terrazza Mascagni

Goditi il Palio dalla Terrazza Mascagni

Un’enorme scacchiera sul mare.
Uno scenario suggestivo, che regala un panorama mozzafiato sul profilo delle isole dell’arcipelago toscano e della Corsica.
Simbolo del rapporto schietto e vitale che da sempre lega la città di Livorno al mare.

Scopri di più

La Darsena Nuova

La Giostra dell’Antenna nel cuore di Borgo Cappuccini

La Darsena Nuova, o Darsena del Cantiere, racchiude lo specchio d’acqua di fronte agli Scali Novi Lena, nello storico quartiere di Borgo Cappuccini. Insieme al Porto Mediceo, alla Darsena Vecchia, al bacino Cappellini e al bacino Firenze, compone il complesso del Porto Vecchio di Livorno.

Scopri di più

I Fossi Medicei

Scopri Livorno sul percorso della Coppa Barontini

Il tragitto  della Coppa Barontini percorre tutti i luoghi più suggestivi degli storici quartieri Venezia, Pontino, Ovosodo e del pentagono del Buontalenti, in una gara che non è solo spettacolo sportivo ma anche un omaggio alle bellezze e alle unicità della città di Livorno.

Scopri di più

La Torre della Meloria

Lo scenario avventuroso della Coppa Risiatori

Le Torre della Meloria, punto di partenza della Coppa Risiatori, affiora dalle omonime secche in una zona di bassifondi a circa 3 miglia dal porto di Livorno. Luogo di numerosi naufragi fin dall’epoca romana, era spesso la meta degli gli antichi  “arrisicatori” livornesi che sfidavano le onde…

Scopri di più