Alice Orciuolo
Dai 4 ai 10 remi fino all’equipaggio di mamme
Sono nata il primo aprile del 1983 e mi sono avvicinata a questo sport, perché il mio ragazzo, Yari Pantani, diventato poi mio marito, vogava nel San Jacopo e mi coinvolse facendomi entrare a far parte dell’equipaggio femminile. Il primo trofeo disputato fu il Maffei nel 2007 dove arrivammo ultime, ma durante le uscite di allenamento non mancarono bagni in mare e divertimento.
Nel 2008 la passione aumentò e mi dedicai alla mia prima vera stagione con il San Jacopo. Eravamo quasi tutte alla prima esperienza, compresa la stessa Cantina biancoverde. Il Trofeo Lubrani, il Trofeo D’Alesio, la coppa Santa Giulia e il Palio si conclusero sempre con l’ultimo posto, ma per il 2° trofeo Maffei, Yari formò un equipaggio includendo anche mia sorella Erika, Lisa Dell’Innocenti, Desire Mambrini e Alessia Lucarelli al timone, ci preparò e noi portammo a casa la vittoria!!!
A novembre dello stesso anno, preparandola con Yari, portai a termine anche la mia prima mezza maratona di Livorno, in 2 ore e 1 minuto: tanta fatica, ma anche molta soddisfazione.
Nel 2009 seguii l’amica Lisa Dell’Innocenti alla sezione nautica del Salviano ed ottenemmo il 2° posto alle prime gare e il 3° al Palio Marinaro. L’emozione più forte della stagione arrivò quando, per la prima volta nella storia delle gare remiere, fu costituita una barca a 10 remi con equipaggio femminile, che partecipò al Palio delle Circoscrizioni. Sono fiera di averci vogato assieme a Lisa Dell’Innocenti, Tanita Crovetti, Jessica, Marta Ciabatti, Valentina Lenzi, Desire Mambrini, Rachele Sgrena, Jenny Guernieri con al timone Sergio Biagini. Anche se eravamo le uniche in gara abbiamo dato tutto, incitate da un tifo da stadio in una serata calda, nella settimana di fine agosto, durante Effetto Venezia. Appena un mese dopo presa dalla enfasi sportiva partecipai a Londra ad una corsa un po’ goliardica, ma con fini benefici in difesa dell’estinzione dei gorilla, chiamata proprio “Gorilla Run”: 700 persone provenienti da ogni parte del mondo, vestite da gorilla, per percorrere 10 km attraverso i luoghi più importanti di Londra lungo il Tamigi.
Il 2010 rimasi fedele al Salviano ottenendo il 2° posto alla Minirisi’atori e il 2° posto al Palio. Il 2011, ancora con i colori bianco amaranto, conquistai il 3° posto alla minirisi’atori, il 2° posto alla coppa Nino Balleri (la Barontini delle bimbe) e un 3° posto al Palio. Nel 2012 partecipai al nuovo progetto di Colline-Coteto-Stazione, prua con lo squalo e gruppo denominato “Shark Girl”. L ‘allenatore Yari Pantani assieme al preparatore pugilistico Fabrizio Di Fiandra, chiamato da noi con affetto” Fabrifibra”, ci prepararono con impegno. L’equipaggio oltre a me, era composto da: Beatrice Sasso alla sua prima esperienza, Lisa Dell’Innocenti, Marta Ciabatti e Alessia Lucarelli al timone. Il programma da seguire negli allenamenti era tosto, come maniacale era la tecnica in barca e sul remoergometro, ma tutta questa fatica e impegno furono ripagati, infatti, alla prima gara, il Trofeo D’Alesio, vincemmo con un distacco di 14 secondi sulle seconde, e conquistammo anche il record della manifestazione, ancora imbattuto. Persino Luca Salvetti, oggi sindaco della nostra città, e al tempo giornalista di Granducato, ci elogiò per la tecnica e la velocità della barca sfoggiata in quella gara. Purtroppo, poco meno di tre giorni dopo, il gruppo si sfece per problemi legati ad impegni, studio e altro e la stagione che poteva essere straordinaria finì con quella gara.
Nel 2014 la vittoria più grande per me fu la nascita di mia figlia Lylou. Pensavo che non sarei più salita su una barca, ma non fu così… Nel 2016 nella cantina della contestazione, il Salviano di Luca Marconi, per l’equipaggio misto (5 elbani 5 livornesi) che vogava all’Elbana, il mister Vittorio Dattilo si inventò un equipaggio di mamme con sua moglie Alice, che aveva partorito alcuni mesi prima, tanto che allattava al seno prima degli allenamenti. Su quella barca salirono anche Giulia Volpi, un’amica di Alice e Tommy Poli al timone, ed insieme vogammo all’Elba conquistando, con poche settimane di allenamenti, il Palio 2016.
Oggi faccio la mamma e lavoro, ma devo confessare che talvolta il richiamo della voga si fa sentire, ed allora faccio un po’ di remoergometro per ricordarmi i tanti bei momenti di sport.