Matteo Pedani
Vogatore Doc del Venezia. Il suo racconto
Sono nato il 19 lugli del 1986 e mi sono avvicinato a questo mondo per tradizione di famiglia: dalla parte paterna i Pedani e dalla parte materna i Brogi, entrambe famiglie veneziane. Mio padre Fabrizio è stato vogatore del Venezia dal 1981 al 2003, mio nonno Ardito Brogi ha ricoperto i ruoli di dirigente e cantiniere negli anni ’70, ’80 e ‘90. Nel lontano passato, erano gli anni ’30, il mio bisnonno Eugenio Pedani è stato vogatore del Venezia e del San Giovanni.
Io ho iniziato nel 2001 nel minipalio con Mauro Brucioni, figura per me molto importante per la mia crescita mentale e caratteriale. Detto amichevolmente “Maurino”, si metteva alla prova ogni giorno, aveva un carattere duro e burbero, ma allo stesso tempo se ti dimostravi volenteroso ti dava l’anima e non ti faceva mai mancare niente.
Nel 2002 mettemmo insieme un gozzo di giovani esordienti e arrivammo secondi al minipalio. Nelle stagioni 2003 e 2004 vincemmo 15 gare su 15, due anni meravigliosi… una cosa che non era mai successo fino ad allora! Nel 2005 esordii nel gozzo a 10 remi allenato da Fabrizio Pedani. Un salto grande ed importante, ma avrei venduto l’anima al diavolo pur di montare sul gozzo a dieci. Con allenamento e dedizione riuscii ad essere sempre titolare e a conquistare la Barontini, la mia prima gara importante sul 10! Gli anni successivi furono un po’ travagliati, trascorsi con allenatori mediocri che andavano e venivano e con un gruppo di vogatori un po’ in su con l’età e purtroppo non riuscimmo a trovare una giusta quadratura. In tre anni conquistammo solamente 2 Risia’tori (2006-2007).
Detto così può far ridere, ma per il Venezia e per come ci hanno abituato i vecchi veneziani due gare in tre anni è veramente troppo poco! Nel 2009 ci fu un cambio di rotta, la guida del 10 fu ripresa da Fabrizio Pedani, un faro per tutti noi e per la cantina, e riuscimmo a creare un gruppo giovane e affiatato. In quell’anno vincemmo la D’Alesio, Lubrani, Santa Giulia, Risi’atori e la Barontini … ovvero 5 gare su 6! Perdemmo il Palio forse perché peccammo d’inesperienza. Nel 2010 la trasformazione fu completata e acquisimmo quella consapevolezza e esperienza che ci fece vincere il trittico. Da lì in poi il gruppo è cresciuto sempre più consolidandosi e gli anni successivi conquistammo una miriade di vittorie e altri 4 trittici, l’ultimo dei quali nel 2019.
Io il 2009 lo chiamo l’anno della rinascita. Basta pensare che da lì in poi il Venezia ha vinto 25 gare su 33 (gare del trittico) di cui 11 Risi’atori di fila. Ora che sono il più vecchio della barca cerco di trasmettere ai più giovani quello che i vecchi veneziani hanno insegnato a me, ovvero che per arrivare ad un traguardo ci vuole sacrificio, serietà e rispetto per i colori che indossiamo. Ormai sono arrivato quasi a 20 anni di voga sempre e solo con i colori rosso-bianchi.
PALMAES GARE TRITTICO
MINIPALIO: 2 MINIRISIATORI; 2 LORENZINI; 2 MINIPALI
DIECI REMI: 13 RISI’ATORI, 7 BARONTINI, 8 PALI MARINARI
Matteo Pedani – agosto 2020